Che cos’è il frenulo
e come tenere la lingua nella giusta posizione
Parliamo ancora della lingua, come parte fondamentale della cavità orale e quindi di tutta la zona della bocca (denti compresi), per spiegare nel dettaglio che cos’è il frenulo e come sarebbe appropriato tenere la lingua durante il riposo o la deglutizione.
Il frenulo è quella piccola porzione di tessuto fibroso che vediamo allo specchio alzando la lingua e che la àncora al pavimento della cavità orale. Il frenulo appare nel movimento che ci permette di far schioccare la lingua imitando il passo del cavallo.
Ci sono dei casi nei quali il frenulo può essere più corto di quanto sarebbe richiesto per una buona motilità del muscolo. Per capire se un bambino ha il frenulo corto basta ascoltare il modo in cui pronuncia le consonanti dentali (t, d, n, l, r, s, z), cioè quelle la cui corretta dizione implica il contatto tra la punta della lingua e l’arcata dentale superiore. Se la pronuncia non è limpida, potrebbe dipendere dalla lunghezza inadeguata del frenulo: un caso evidentissimo è il rotacismo, cioè quello che comunemente si definisce “erre pizzicata”.
Altre volte, il frenulo corto influenza la deglutizione: se pensi a come compi questa azione noterai che quando deglutisci, la lingua crea un sigillo posizionandosi sul palato e chiudendo lo spazio della cavità orale. Un frenulo corto impedisce questo corretto movimento.
In base al tipo specifico di problema ci sono due soluzioni per risolverlo: la prima è chirurgica, con un piccolo intervento che possiamo svolgere presso la nostra sede con ottimi risultati; la seconda è la rieducazione, con esercizi mirati proposti da un fisioterapista professionista.
Esiste, per la lingua, il posto giusto?
La risposta è: certo! Seppur dotata di grandissima motilità, la lingua ha, durante il giorno e la notte, dei momenti di stasi, nei quali dovrebbe essere “alloggiata” correttamente con la punta appoggiata al palato anteriore proprio dietro gli incisivi centrali. Questa posizione è molto simile a quella della deglutizione, con l’unica differenza che, in quest’ultimo caso, la lingua aumenterà la pressione sul palato per spingere giù il cibo verso l’apparato digerente.
Quando, a riposo o durante la deglutizione, la lingua non si trova in questa posizione si verificano due situazioni che sarebbe meglio correggere.
Nella prima, la lingua si adagia in basso, contenuta dall’arcata mandibolare, ed è associato un eccessivo sviluppo della mandibola che può causare una mal occlusione dei denti.
Nella seconda, la lingua tocca il palato, ma in posizione arretrata rispetto alla norma: questo è associato a iposviluppo del mascellare superiore, che si mostra anche con un sovraffollamento dentale.
L’allattamento al seno, evitare uso di tettarelle e ciucci per lungo tempo, uno svezzamento fisiologico aiuteranno il bambino nell’acquisizione di una deglutizione/masticazione corrette a cui conseguirà una giusta posizione della lingua.
Una buona salute del cavo orale non dipende solo dai denti!