igiene della lingua

La lingua come indicatore di salute

“mostrami la lingua e ti dirò come stai”

Abbiamo parlato dell’igiene della lingua e del frenulo. Chiudiamo questa serie sulla lingua parlando della lingua come indicatore di salute generale della persona.

Nella medicina ayurvedica come in quella occidentale, l’ispezione della lingua è utile per ottenere un’indicazione sullo stato di salute generale della persona.

Controllarla ogni tanto può essere un buon modo di prendersi cura di se stessi.
Può farlo il dentista che, oltre a curare i denti, è esperto di tutto il cavo orale, ma puoi farlo anche tu, quando vuoi e in pochissimo tempo.
Per controllare lo stato di salute della lingua, infatti, è sufficiente tirare leggermente la sua punta con indice e pollice (e avendo l’accortezza di usare una garza per non farla scivolare via) leggermente a destra, a sinistra e verso l’alto per controllarne la base, il pavimento e i bordi.
Se trovi della tacche su questi ultimi, la causa più probabile può essere il continuo contatto con i denti, che lascia delle vere e proprie impronte sulla lingua. Questa situazione indica un problema che può avere due cause: la prima si verifica quando i denti invadono lo spazio dedicato alla lingua; la seconda è definita macroglossia (ossia, lingua grossa) e si verifica quando la lingua è troppo grande per essere contenuta fisiologicamente nell’arcata inferiore. La macroglossia può essere accompagnata da russamento e da apnee notturne, perché quando la lingua si rilassa, ad esempio durante il sonno, occlude anche solo parzialmente la faringe, rendendo difficoltosa la respirazione.

E se i denti invadono lo spazio della lingua?

Sappiamo bene, da decennali studi, che se i denti superiori e quelli inferiori non si chiudono correttamente, si possono verificare problemi di salute associati a disallineamento scheletrico. Lo stesso problema si presenta quando i denti si allargano nello spazio dedicato alla lingua, perché mal posizionati o perché la protesi dentale non è delle giuste dimensioni. La lingua è estremamente sensibile e quando un elemento dentale (o di qualsiasi altro genere) diventa di disturbo, torna continuamente a “controllare la situazione”, anche involontariamente, creando delle contratture muscolari che incidono sul funzionamento del tratto cervicale e sulla masticazione. A volte, è sufficiente ridimensionare il volume dei denti che provocano questo disagio: in ogni caso, il dentista – dopo una visita approfondita – saprà sempre consigliarti la giusta soluzione.