
La carie in assenza di placca
Buone pratiche per evitarla

La carie ha varie cause. Prima fra tutte la placca, aggregato di batteri adesi allo smalto. Questi metabolizzano gli zuccheri producendo un ambiente acido che “scioglie” i sali minerali dello smalto e, appunto, genera carie.
Altri fattori che la predispongono possono essere la scarsa mineralizzazione del dente e le caratteristiche dell’ambiente orale determinato soprattutto dalla saliva.
La saliva influisce perché ha capacità di difendere dagli agenti microbici: nella saliva infatti troviamo anticorpi, che la rendono utile nell’impedire ai microbi di aderire al dente. Nel caso di scarsa salivazione, dunque, aumenta la possibilità di sviluppare carie.
Questa determina l’acidità dell’ambiente orale. Se questa è elevata (Ph basso) i sali minerali di calcio e fosforo dello smalto si sciolgono più facilmente nella saliva. Questo meccanismo si instaura per un Ph inferiore a 5.5 per lo smalto e un Ph inferiore a 6.7 per la dentina.
E’ lo stesso meccanismo responsabile di conche erosive presenti sui denti anche in pazienti giovani.
Per questo motivo mettiamo a disposizione dei pazienti delle cartine tornasole dando le istruzioni su come usarle.
Inoltre, tenendo conto che il Ph della saliva riflette l’equilibrio acido-base dell’organismo, ecco alcune indicazioni su come mantenerlo corretto.
Bevete a stomaco vuoto
Bere a stomaco vuoto acqua e limone aiuta a reidratare l’organismo dopo la disidratazione della notte trascorsa: idrata, alcalinizza e purifica.
Bere con la cannuccia una miscela riscaldata a 45 gradi composta da 400 ml di acqua a basso residuo fisso e 1/2 limone spremuto; attendere 10/15 minuti prima di fare colazione.
Usate il nettalingua
Il nettalingua toglie la patina che si forma sul dorso della lingua, eliminando così le tossine accumulatesi durante la notte.
Evitate cibi acidificanti
Sono acidificanti gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri e lieviti, gli alimenti fermentati, raffinati, cotti al microonde o molto trattati. I cereali e loro derivati, come farro, riso, avena, grano, orzo, segale, mais, pane e pasta, sono tra gli alimenti più acidificanti.
Assumete integratori alimentari alcalinizzanti
Ricorrere in caso di necessità all’uso di Basenpulver (integratore alcalinizzante di carbonato di calcio, bicarbonato di sodio, carbonato di magnesio, fosfato bisodico, bicarbonato di potassio, solfato di zinco);
Fate attività sportiva moderata
Fare attività sportiva moderata aiuta ad aumentare l’ossigenazione. Quando eccessiva tende invece a diventare ossidativa.